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Il trattamento con Harvoni per solo 6 settimane è sufficiente per curare l'epatite C in fase acuta


Uno studio pilota ha trovato che tutti i pazienti con infezione acuta da virus dell’epatite C ( HCV ) sottoposti a trattamento antivirale ad azione diretta nel corso di un breve periodo di 6 settimane presentavano livelli di HCV non-rilevabili dopo 12 settimane di follow-up.
Lo studio ha dimostrato che la combinazione di Sofosbuvir e Ledipasvir ( Harvoni ) per solo 6 settimane è sufficiente per il trattamento dei pazienti affetti da infezione acuta da virus HCV.

I soggetti infettati con virus HCV di solito sviluppano epatite C acuta, che spontaneamente scompare nel 10-50% dei casi.
La diagnosi precoce di infezione da HCV è rara e la malattia può passare inosservata fino a quando i pazienti hanno già sviluppato gravi danni al fegato.
La combinazione di Sofosbuvir e Ledipasvir è una terapia per il trattamento dei pazienti affetti da infezione cronica da HCV.
La risposta virologica sostenuta ( SVR ) è superiore al 95% dopo un trattamento con questi farmaci per 12 settimane.

Lo studio pilota tedesco, eseguito dal German HepNet Study-House, ha riguardato 20 pazienti.
I fattori di rischio di infezione da HCV tra i partecipanti allo studio erano rappresentati da: trasmissione per via sessuale ( n=11 ), procedure mediche / lesioni da puntura di aghi ( n=5 ), uso di droghe ( n=1), complicanze da trattamento delle unghie ( n=1 ).
Le cause non erano specificate per i restanti due pazienti.

Tutti e 20 i pazienti hanno completato 6 settimane di trattamento con Sofosbuvir e Ledipasvir senza Ribavirina.
A 12 settimane di follow-up, tutti e 20 i pazienti avevano livelli di HCV non-rilevabili e avevano raggiunto SVR 100%.

La fatica è risultato essere l'effetto collaterale più frequentemente riportato dai partecipanti allo studio ( 30% ). ( Xagena2016 )

Fonte: The International Liver Congress, 2016

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