Gli effetti indesiderati psichiatrici dell’Interferone, spesso responsabili della riduzione del dosaggio o del’interruzione del trattamento, rappresentano un’importante limitazione al trattamento dell’epatite C cronica.
Ricercatori francesi hanno valutato con modalità prospettiche l’impatto sull’aderenza e sulla risposta virologica sostenuta dell’insorgenza di effetti indesiderati psichiatrici durante terapia con Peginterferone e Ribavirina per epatite C cronica.
Un totale di 98 pazienti affetti da epatite C cronica, consecutivi, mai trattati ( naive ), sono stati sottoposti ad un ciclo di trattamento con Peginterferone e Ribavirina.
Effetti indesiderati psichiatrici si sono presentati in 38 pazienti ( 39% ) principalmente entro le prime 12 settimane ( 87% ) e si riferivano tutti a disturbi dell’umore.
Il 68% ha raggiunto risposta virologica sostenuta ( 71% dei pazienti con disturbi dell’umore e 68% di quelli senza; p non significativo ).
Le riduzioni del dosaggio di Peginterferone e Ribavirina non differivano tra i pazienti con disturbi dell’umore e quelli senza ( 46% versus 37%, rispettivamente; p = NS; 13% versus 22%, rispettivamente; p = NS ).
La terapia antivirale è stata interrotta in 4 pazienti ( mancata risposta in 2, ipertiroidismo in 1 e reazione psichiatriac in 1 ). ( Xagena2006 )
Castera L et al, Aliment Pharmacol Ther 2006; 24: 1223-1230
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