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Tumori epatici ed extra-epatici nell’epatite autoimmune


L’epatite autoimmune è una malattia del fegato che può portare a cirrosi epatica, un fattore di rischio ben noto per il carcinoma epatocellulare.
Il linfoma è una malattia dove i farmaci immunomodulanti, così come la malattia autoimmune stessa, possono contribuire ad aumentare il rischio tumorale.

Un gruppo di Ricercatori dell’Umea University Hospital, Svezia, si è servito del registro nazionale svedese per il cancro per valutare il rischio di tumore in un’ampia coorte di pazienti con epatite auotimmune.

In totale, 473 pazienti con epatite autoimmune sono stati confrontati con i registri nazionali svedesi per il cancro e con il registro delle cause di morte.

È stato osservato un aumento del rischio di tumore nella coorte dei pazienti con epatite autoimmune dalla data della diagnosi con SIR (rapporto standardizzato di incidenza ) di 1.51.
SIR nella sottopopolazione da aree ben definite di reclutamento è stata pari a 23.28 per il carcinoma epatocellulare.
Per i linfomi è stata osservata una SIR di 13.09.

In conclusione, i risultati dello studio hanno mostrato che si è verificato un aumento generale del rischio di tumori in una coorte di pazienti con epatite autoimmune, causato principalmente da carcinomi epatobiliari
. E’ stato anche riscontrato un significativo aumento del rischio di linfoma, ma senza chiare associazioni con l’utilizzo di farmaci immunomodulatori. ( Xagena2009 )

Werner M et al, J Hepatol 2009; 50: 388-393


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